A PALERMO, UN PARTNER ESPERTO E AFFIDABILE
PER IL TRASPORTO SALME IN ITALIA

L’agenzia funebre Fratelli Paternostro è adeguatamente attrezzata per offrire un servizio puntuale di trasporto salme in Italia da Palermo, in linea con la normativa vigente in materia. Fatte salve speciali disposizioni dei regolamenti comunali, il trasporto delle salme (dal luogo del decesso al deposito di osservazione, all'obitorio oppure al cimitero) è eseguito a cura del Comune, in carro chiuso, a meno che i parenti della persona scomparsa non desiderino mezzi speciali di trasporto a pagamento. In ogni caso, deve essere tassativamente garantito il decoro del servizio. Spetta all’Unità Sanitaria Locale vigilare e controllare il servizio, riferendo annualmente al sindaco e proponendo provvedimenti che ne assicurino la regolarità. Se è necessario trasportare i cadaveri prima che siano trascorse 24 ore dal momento del decesso (il cosiddetto periodo di osservazione), il servizio deve essere effettuato in maniera tale da non ostacolare eventuali manifestazioni di vita.

Trasferimento salma, disposizioni particolari

Esistono particolari casi in cui il trasferimento salma può avvenire osservando specifiche disposizioni. Nel caso in cui la morte dovesse essere causata da una delle malattie infettive-diffusive che sono comprese nell’elenco pubblicato dal Ministero della Sanità, ad esempio, trascorso il periodo di osservazione il cadavere deve essere deposto nella cassa con gli indumenti che indossa e avvolto in un lenzuolo imbevuto di soluzione disinfettante. Il defunto può ricevere le estreme onoranze osservando le regole prescritte dall’autorità sanitaria, salvo divieto in caso di manifestazione epidemica della malattia che ha causato la morte. Se il cadavere è invece portatore di radioattività, è l’Unità Sanitaria Locale a stabilire che trasporto, trattamento e destinazione delle salme siano effettuati osservando misure protettive di volta in volta prescritte.
In presenza di trasporti con mezzi speciali eseguiti da terzi nel territorio comunale (e a meno che non vengano eseguiti da confraternite con mezzi propri), il Comune può imporre il pagamento di un diritto fisso, la cui entità non deve superare quella fissata per i trasporti definiti di ultima categoria.
Se viene richiesto un trasporto salme da Comune ad altro Comune da parte di terzi, e sempre con mezzi idonei, il Comune di partenza e quello di arrivo hanno la facoltà di imporre il pagamento di un diritto fisso, il cui importo non può superare quello stabilito per i trasporti di ultima categoria che vengono effettuati sul territorio comunale. I trasporti di salme militari, eseguiti con mezzi propri dalle amministrazioni militari, sono esenti da qualunque diritto comunale.

 Trasporto salme in Italia, il ruolo del Sindaco

È il Sindaco a disciplinare l’orario per il trasporto dei cadaveri, le modalità, i percorsi consentiti, il luogo e le modalità per eventuali soste. Chi è incaricato del trasporto di un cadavere deve inoltre avere con sé l’autorizzazione del Sindaco, da consegnare al custode del cimitero. Anche il trasporto salme in Italia nell’ambito del Comune, in un luogo differente rispetto al cimitero o fuori dal Comune, deve essere autorizzato dal Sindaco, il quale è tenuto a comunicare il decreto al Sindaco del Comune in cui deve avvenire il seppellimento (in caso di richiesta di sosta della salma, il trasporto deve essere comunicato anche ai Sindaci dei Comuni intermedi). Il trasporto della salma da Comune a Comune deve avvenire con duplice cassa, una in metallo e una in legno massiccio, così come avviene per i casi non previsti dalla convenzione internazionale di Berlino. Il trasporto da Comune ad altro Comune che non disti oltre 100 chilometri, viene effettuato nella sola cassa di legno, fatto salvo il caso di decessi per malattie infettive-diffusive e a patto che il trasporto dal luogo di deposito della salma al cimitero possa avvenire in maniera diretta e con idoneo carro funebre.

In casi particolari, e anche su richiesta degli interessati, il Ministero della Sanità, sentito il Consiglio superiore di Sanità, può autorizzare per le casse anche l’impiego di materiali diversi per i trasporti da Comune a Comune, prescrivendo le caratteristiche necessarie per garantire l’impermeabilità del feretro e la sua resistenza meccanica.